


ORFEO ED EURIDICE
testo e regia César Brie
in scena Giacomo Ferraù e Giulia Viana
musiche Pietro Traldi
costumi Anna Cavaliere
disegno luci Sergio Taddo Taddei
produzione Teatro Presente / Eco di fondo
uno spettacolo di Teatro Presente e di Eco di fondo
Selezione In-Box 2014
durata: 60 minuti
"E se lei ritornasse?
E se lei si svegliasse un giorno?
E se un mattino aprisse gli occhi?
Lasciarla andare significa ucciderla?
O è lasciar andare la tua di speranza?
Lasciarla andare significa ucciderla?
O è il canto di amore più straziante?
Il gesto più puro, l’amore che si afferma nella perdita?
Orfeo è rauco. Euridice è sorda.”
NOTE DI REGIA
Orfeo con la sola forza del suo canto prova a strappare la sposa Euridice dal regno dei morti. La forza e la poesia del mito si intrecciano in questo lavoro con due temi controversi: l'accanimento terapeutico e l'eutanasia.
Senza offrire risposte, lo spettacolo interroga lo spettatore sulla forza e la grandezza del sentimento d'amore.
César Brie
“...Per me è uno degli spettacoli più belli degli ultimi anni.
Lucido e profondissimo. Il mito viene usato dal regista argentino come
pretestoper raccontare la storia delle tante Eluana e dei tanti Beppino Englaro.
Non ci sono risposte. Non c’è retorica, ma un misurato disegno dell’amore
che incontra la morte.”
Alessio Baù - socialmilano.org
“...questa assenza di enfasi e questa aderenza alla realtà rendono lo spettacolo
particolarmente commovente. Merito di un'interpretazione lodevole da parte
dei due attori, in grado di affrontare con bravura, realismo e sensibilità
anche scene molto difficili.”
Felice Carlo Ferrara - Krapp’s Last Post (klpteatro.it)
“Bravissimi, gli attori Giulia Viana e Giacomo Ferraù. In filigrana, la regia.
Ed è un florilegio d’immagini delicate e pittoriche, musiche che strizzano
l’occhio alla cetra del mitico Orfeo.”
Fattiditeatro.it










Foto
Gabriele Ciavarra





Video
Umberto Terruso